giovedì 29 ottobre 2020

STEP 7 - Il mito

Ratto delle Leucippidi, Rubens, 1615-1618

Linceo, figlio di Afareo, re di Messenia, e fratello di Ida. È famoso, nella mitologia greca, per la sua prodigiosa vista.

Egli partecipò alla caccia di Calidone e alla spedizione degli Argonauti. Celebre è la rivalità tra i gemelli Afaretidi (Linceo e Ida) e Dioscuri (Castore e Polluce), protagonista di un frammento dei Cypria. Tale frammento è la più antica testimonianza riguardante il superpotere di Linceo. Qui viene chiarita una delle ragioni che sta alla base della disparità tra le due coppie di gemelli: entrambe furono complici in un furto di bovini ma entrano in conflitto a causa della spartizione del bottino. Viene dunque narrato un momento cruciale della lotta, che precede lo scontro in campo aperto, al quale solo uno dei Dioscuri sopravvive: dopo l’episodio del furto della mandria, Castore e Polluce tendono un agguato agli Afaretidi nascondendosi dentro il tronco cavo di un albero di quercia. Linceo ascende su una montagna, punto d‘osservazione privilegiato, e da lì scruta l’intero Peloponneso riuscendo ad individuare i Dioscuri.

Il rimando al generatore di raggi X perviene dall’eccezionalità visiva di Linceo che non consiste solamente nella capacità di raggiungere un soggetto lontanissimo, ma persino di attraversare una superficie solida come il legno della quercia.

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